La carambola è una sorta di variante del biliardo, tanto che si gioca sullo stesso tipo di tavolo, sebbene privo di buche. Sono numerose le differenze tra i due giochi, in quanto nella carambola è ammesso un massimo di 2 giocatori e vengono usate soltanto 3 palle: una bianca, una rossa e una gialla, del diametro di 6,15 cm. Come il biliardo tradizionale, anche la carambola è molto famosa a livello internazionale. Al contrario di quanto accade con i giochi di carte online, pur essendo un’attrazione da sala molto partecipata la carambola non rientra tra i contenuti principali delle piattaforme digitali di oggi, di conseguenza è conosciuta soprattutto presso chi la gioca unicamente dal vivo.
In questo articolo tratteremo:
Prima di cominciare una partita alla carambola si stabilisce chi deve “acchitare” (o “acchittare”), cioè iniziare a tirare con la stecca. I giocatori devono lanciare le biglie sul lato più lungo del tavolo, per poi farle rimbalzare su una delle sponde. Colui che si avvicina maggiormente alla sponda iniziale avrà quindi il compito di acchitare. La soglia massima di punteggio da raggiungere per vincere rimane a discrezione dei giocatori. Per conseguire un punto bisogna eseguire una mossa corretta, senza commettere falli. Stando alle regole della carambola la biglia rossa indica il pallino e altre spettano ognuna ad un giocatore, che deve provare a colpire prima il pallino e solo in seguito la propria palla. Con un solo tiro è possibile colpire le biglie molteplici volte, ma perché la mossa sia validata è essenziale che il pallino tocchi prima la palla del giocatore di turno. Solo in questo caso si guadagna un punto, altrimenti toccherà direttamente all’altro giocatore tirare. Non serve quindi scervellarsi per capire come si contano i punti a carambola, dato che si procede un passo alla volta. All’occorrenza, se non si dispone del tavolo per la carambola si può usare quello del biliardo classico, ma si conviene che se la palla tirata da un giocatore finisce in una delle buche il punto vada all’avversario. Va da sé che nell’approcciarsi alla carambola valgono le solite indicazioni su cosa fare e cosa non fare al casinò: in particolare, si sconsiglia di giocare lunghe sessioni senza fare pause, in modo da non perdere la lucidità nel tiro.
Talvolta anche gli amanti del biliardo faticano a ricordare come funziona il gioco della carambola perché ne esistono svariate versioni. Per l’esattezza, ad oggi sono 4 i tipi di carambola più diffusi. La carambola libera prevede che il giocatore con il pallino debba toccare ambedue le biglie sul tavolo per guadagnare punti. Si tratta di una regola piuttosto complicata da rispettare e non a caso non è contemplata nei tornei internazionali. La carambola a una sponda vuole che la palla del giocatore tocchi almeno una sponda perché si guadagni il punto. La sfera può sbattere sulla sponda anche dopo aver già toccato il pallino o la biglia dell’avversario, ma mai dopo aver toccato entrambe le palle, pena l’invalidamento del tiro. Analogamente, la carambola a due sponde richiede di toccare 2 sponde e la carambola a tre sponde addirittura 3. Il regolamento non cambia di Paese in Paese. Al contrario di quanto avviene per il biliardo, sarebbe dunque improprio parlare di regole della carambola italiana o regole della carambola americana, ma si riconosce che la carambola più in voga nello Stivale sia quella libera.
Meno gettonate sono altre versioni del gioco che contemplano regole ancora più complicate. Nella carambola quadro è necessario che la sfera finisca in un’area specifica del tavolo per far sì che il punto sia ritenuto valido, il che significa che le capacità balistiche dei giocatori non devono tener conto solo della traiettoria iniziale, ma anche di quella finale, calcolando con estrema precisione colpi e rimbalzi. La carambola artistica, invece, è più spettacolare che divertente, in quanto i tiri devono essere eseguiti da posizioni particolarmente difficili; per vincere non bisogna arrivare ad un determinato punteggio, ma completare per primi la serie di tiri predefiniti. Infine, la carambola a 3 palle prevede l’aggiunta di una biglia in più: le sfere colorate vengono disposte a triangolo sul tavolo e vanno colpite con quella bianca, ma se ancora prima si riesce a toccare una delle sponde del tavolo si ottengono 2 punti anziché uno solo.