Simboli “BAR” e “7” nelle slot: storia, significato e perché resistono ancora oggi

Le slot machine, oggi protagoniste anche nel mondo digitale, nascondono una storia lunga più di un secolo fatta di invenzioni, divieti e soluzioni ingegnose. Dalla Liberty Bell di Charles Fey alle fruit machine inglesi, fino ai moderni video slot e nel mondo del casinò online, i simboli “BAR” e “7” sono diventati icone universali del gioco. Ma da dove nascono, e perché continuano a dominare i rulli anche nell’era online?

In questo articolo tratteremo:

• Dalle prime slot ai simboli “frutta” (1890-1930)

• Il simbolo “BAR”: dal logo Bell-Fruit Gum al rullo

• Il “Lucky 7”: tra superstizione e payout

• Dalla meccanica al digitale: perché questi simboli non passano di moda

• Le slot attraverso il tempo fino alle nuove tecnologie

La storia delle slot machine comincia negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento. Nel 1895, infatti venne inventata la celebre Liberty Bell da Charles Fey, meccanico di San Francisco. Questa macchina è considerata la prima vera slot machine della storia. La macchina presentava tre rulli e cinque simboli: cuori, picche, quadri, ferri di cavallo e naturalmente la campana della libertà, la “Liberty Bell” stessa. Nel giro di pochi anni il successo fu enorme, ma con l’introduzione delle prime leggi anti-gioco d’azzardo nacque la necessità di trovare un espediente per continuare l’attività. Fu così che nel 1907 venne introdotta la Operator Bell da Herbert Mills, una versione “legale” che non distribuiva denaro, ma gomme da masticare come premi slot. In quel periodo quindi avvenne la nascita dei simboli di “frutta” come ciliegie, limoni, arance, prugne e uva, usati per richiamare i gusti delle gomme prodotte. È così che nacquero le fruit machines, progenitrici delle slot moderne: una trovata tanto brillante quanto duratura. La campana rimase come omaggio alla Liberty Bell, mentre i simboli di frutta segnarono per sempre l’immaginario del gioco.

Tra i simboli più riconoscibili delle slot c’è senza dubbio il simbolo BAR, il vero marchio di fabbrica delle fruit machine. Ma cosa rappresenta davvero? Il simbolo BAR deriva direttamente dal logo della Bell-Fruit Gum Company, azienda che produceva gomme da masticare. Per aggirare le restrizioni del gioco in denaro, le slot distribuite da Bell-Fruit Gum regalavano pacchetti di chewing gum come premio. L’etichetta del prodotto mostrava una barra nera con la scritta “BAR”, che i produttori decisero di riprodurre sui rulli per rappresentare proprio il premio in gomme.

Da semplice elemento grafico, il simbolo BAR divenne presto un’icona del settore. Con il tempo nacquero le varianti del BAR singolo, doppio e triplo, utilizzate per distinguere diversi livelli di payout: una combinazione di tre simboli BAR tripli poteva garantire la vincita più alta dopo il 7. E nel corso del tempo la situazione si è ulteriormente evoluta tanto da applicare la scienza sulle slot. In tanti si sono cimentati nell’applicazione della matematica sulle slot machine per provare a vincere attraverso un metodo scientifico e il calcolo statistico, provando a superare l’elemento fortuna. Un aspetto intrigante che ha avvicinato tante persone appassionate di gioco.

Se il BAR incarna la tradizione, il numero 7 nelle slot è il simbolo della fortuna per eccellenza. La sua presenza nelle slot non è casuale: il “Lucky Seven” nasce dal legame tra superstizione e payout. Il sette nella cultura pop è da sempre considerato un numero magico: rappresenta la perfezione nella simbologia cristiana, la completezza nei testi biblici, e persino la fortuna nella cultura asiatica. Nelle prime slot meccaniche il 7 fu introdotto come simbolo “speciale”, quello che garantiva il payout più alto in assoluto, spesso associato a jackpot o vincite massime. Con l’arrivo delle slot elettroniche e poi digitali, il “Lucky 7” è diventato una vera icona pop: combinazioni di tripli 7 lampeggianti, fiammeggianti o dorati sono sinonimo di “colpo grosso”. Ancora oggi, i designer mantengono il 7 come elemento ad alto impatto visivo e simbolico, capace di evocare fortuna, successo e gioco responsabile.

Le moderne slot online presentano grafiche iperrealistiche, animazioni 3D e temi ispirati a film, mitologia e avventura. Eppure, tra simboli di eroi e draghi digitali, BAR, frutti e 7 continuano a occupare un posto d’onore. Il motivo è duplice: da un lato la nostalgia del design vintage, che crea un legame emotivo con le origini del gioco; dall’altro, una precisa scelta di marketing e user experience (UX). Questi simboli sono riconoscibili, semplici e rassicuranti: rappresentano il DNA delle slot machine e comunicano immediatamente “gioco e vincita” a qualsiasi pubblico. Non è un caso che anche nelle piattaforme più moderne si affianchino agli indicatori tecnici come l’indice RTP (Return to Player), una percentuale che misura quanto una slot restituisce ai giocatori sul lungo periodo. La loro sopravvivenza è anche una questione di branding: per le case produttrici, inserire BAR, 7 e frutta nei nuovi titoli significa rendere un gioco istantaneamente identificabile, anche se immerso in un contesto futuristico o tematico. In altre parole, sono il filo rosso che collega la Liberty Bell alle slot digitali di oggi.

Ripercorrendo più di un secolo di storia del gioco, emerge come ogni simbolo abbia un significato profondo e se il BAR è l’eredità grafica della Bell-Fruit Gum, trasformato in simbolo universale di vincita, a questo è stato affiancato un numero esoterico come il 7 che oggi unisce superstizione e payout, incarnando il concetto di “lucky win” ma anche elementi commerciali come i simboli di frutta i quali nascono dal proibizionismo, quando le slot pagavano in gomme e caramelle. Oggi questi segni resistono grazie alla loro forza evocativa, alla capacità di comunicare fortuna e gioco responsabile in un linguaggio universale. Ma proprio perché ogni spin resta un evento casuale, la consapevolezza è fondamentale: conoscere l’RTP, gestire il proprio budget e ricordare che il gioco è prima di tutto intrattenimento sono le basi per un’esperienza sicura e sostenibile.