Il mazzo Piquet: perché alcune varianti di carte usano solo 32 carte - -
Il mazzo Piquet: perché alcune varianti di carte usano solo 32 carte

Mazzo Piquet: il perché delle 32 carte nelle varianti di carte più popolari

Il mazzo Piquet è un particolare mazzo di carte composto da sole 32 carte, che però viene utilizzato in numerosi giochi apprezzati in vari angoli del mondo. La sua struttura e funzionalità offrono vantaggi distintivi, rendendolo la scelta preferita soprattutto per giochi strategici e di abilità.

Nelle righe che seguono affronteremo i seguenti argomenti:

  • Cos’è il mazzo Piquet e da dove nasce
  • Quali giochi usano il mazzo da 32 carte
  • I vantaggi del mazzo ridotto
  • Differenze tra mazzo da 32 e mazzo standard da 52 carte

Cos’è il mazzo Piquet e da dove nasce

Il mazzo Piquet prende il nome dal gioco omonimo (detto anche Picchetto), per il quale è maggiormente utilizzato. L’origine del mazzo da 32 carte affonda le proprie radici nella Francia del XVI secolo. Il termine “Piquet” deriva dal verbo francese “piquer”, che vuol dire “pungere” o “prendere”. Il significato del mazzo Piquet è legato di fatto alla tipologia di giochi per cui viene sfruttato, il più delle volte giochi di prese. Impiegare un mazzo ridotto serve per enfatizzare le dinamiche strategiche e dunque le capacità del giocatore piuttosto che la fortuna: niente a che vedere con la maggior parte dei giochi di carte online come i giochi con le carte napoletane, in cui il caso può venire incontro anche ai meno esperti. La composizione del mazzo Piquet contempla le carte da 7 a 10, il Jack, la Regina, il Re e l’Asso di ciascun seme. Questa selezione esclusiva di carte è studiata per limitare il numero di opzioni a disposizione dei giocatori, concentrando l’attenzione sulle combinazioni delle carte. Grazie a questa caratteristica, il mazzo ha trovato largo impiego non solo nel gioco Piquet, ma anche in altre varianti popolari.

Quali giochi usano il mazzo da 32 carte

Il mazzo Piquet da 32 carte viene adoperato anche nella Belote, nello Skat e persino nei Tarocchi. Insieme al Piquet molti giochi sfruttano il mazzo ridotto per spingere a scelte ponderate e forzare un lato molto più tattico delle partite. Il Piquet prevede che 2 giocatori si sfidino con l’obiettivo di accumulare punti attraverso diverse combinazioni di carte, unendo quindi alcune caratteristiche del Ramino e del Tressette. La Belote, molto popolare in Francia, è invece un gioco a squadre nel quale le carte vengono distribuite in modo tale da richiedere una pianificazione accurata e il ricorso ad alleanze tra i partecipanti. Infine, lo Skat è un gioco di prese tipicamente tedesco, pensato per 3 o 4 partecipanti, in cui l’uso del mazzo ridotto favorisce una gestione meticolosa delle carte per arrivare alla vittoria. Alcuni dei giochi che richiedono il mazzo Piquet sono conosciuti ancora oggi anche in Italia, in particolare al Nord.

I vantaggi del mazzo ridotto

Perché un mazzo da 32 carte dovrebbe essere preferito a quello classico da 52? Ebbene, l’utilizzo di un mazzo ridotto di 32 carte non è solo dovuto a una questione storica o tradizionale, ma risponde anche a specifiche esigenze strategiche. La riduzione del mazzo serve a incentivare il gioco tattico, limitando la fortuna e incentivando la gestione delle risorse. Con un mazzo più piccolo, le probabilità di ottenere una mano forte aumentano, ma allo stesso tempo ogni carta assume un valore più significativo. La selezione di carte, infatti, elimina il rischio di trovare troppe carte basse, come il 2, il 3, il 4, il 5 e il 6, che tendono a ridurre l’impatto del gioco stesso. Con carte più alte i giocatori sono costretti a fare scelte più strategiche, tenendo conto del valore della carta in relazione alle mosse future.

Differenze tra mazzo da 32 e mazzo standard da 52 carte

Le differenze tra un mazzo Piquet da 32 carte e un mazzo standard da 52 carte sono evidenti non solo nel numero di carte, ma anche nel tipo di gioco che ne deriva. Il mazzo da 52 carte include tutte le carte dai 2 agli assi, aumentando notevolmente la variabilità e le possibilità di gioco. Invece, il mazzo da 32 carte limita le opzioni, rendendo ogni giocata più mirata. Dal punto di vista della strategia, il mazzo ridotto porta a un gioco più rapido e focalizzato. Con il mazzo standard da 52 carte, al contrario, i giocatori hanno molte più opzioni da considerare, ma questo può anche portare a decisioni meno ragionate e a una maggiore dipendenza dalla fortuna. Il mazzo da 32 carte presenta anche il vantaggio di ridurre il tempo di gioco, diventando ideale per partite più brevi e meno complicate rispetto a quelle che richiedono il mazzo completo. Il mazzo Piquet da 32 carte si presenta pertanto come una scelta ideale per giochi che pongono l’accento sull’abilità, sull’analisi e sulla pianificazione, piuttosto che sulla pura casualità.